sabato 9 febbraio 2013

MY JERUSALEM "PREACHERS"

Jeff Klein, leader e voce chic della sorprendente band originaria di New Orleans, My Jerusalem, ci presenta "Preachers", la loro seconda prova in studio. L'Album è uscito lo scorso ottobre per l'indipendente londinese One Little Indian, per questo quintetto originario di New Orleans, ed è stato registrato in meno di tre settimane, con la collaborazione del batterista Jim Eno. La band ha girato e suonato con una eclettica serie di gruppi tra cui Edward Sharpe e il magnetico Zeri, Har Mar Superstar, Avett Brothers, Godspeed You e Black Emperor. Questo nuovo album è cupo, tetro, con un interessante e coinvolgente fascino, che sà di nostalgico e troppo spesso assente dalla moltitudine delle moderni rock band.  Si passa da una seducente spavalderia, che trasuda tranquillità e malinconia per un rave party, sino ad urla e respiri di fuoco reali nella riproduzione. Ascoltando l'album, si ha la sensazione di un viaggio piacevole. Come non notare il cupo stile, non nuovo al fondatore e cantante Jeff Klein, che spinge ciascuno di questi 11 brani come una sinistra pulsazione a cantare sopra gli strumenti con un sussurro fino a che non strilli. Questo tipo di emozione si effonde di predicatori e tira l'ascoltatore nel profondo ad ogni ritmo, ad ogni minuziosa lirica e a ogni strumento. Una banda che promette di ottenere cose più grandi. L'unico problema con la variazione e diversa miscela di canzoni di questo album, è il fatto di non avere il senso di coesione, che si potrebbero ottenere da un album. Sembra che i brani potrebbero essere disposti in qualsiasi ordine e avrebbe lo stesso effetto. Questo non è un problema enorme ma è senz'altro una sensazione, che si ha dopo aver ascoltato la registrazione nel suo complesso. "Preachers"  ha tonnellate di carattere, e merita di essere ripetutamente ascoltato, per le sue atmosfere calde e notturne in sound definito "postmodern gothic soul". MY JERULASEM

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